Si avvicinava di nuovo il Natale. Un vecchio gnomo stava seduto sulla solita vecchia sedia, davanti alla solita vecchia piazza di un vecchio villaggio,nel bosco. Uno gnomo bambino si avvicina chiedendo: “Vecchio, quanti Natali hai visto?”
– “Ho visto tanti Natali”, rispose il vecchio, senza neanche guardare il piccolo.
– “E quante cose hai fatto?”, riprese il piccolo gnomo.
– “Ne ho fatte tante”, disse l’altro. Anche questa volta il vecchio non volse lo sguardo al piccolo gnomo.
– “Dimmene qualcuna” domandò ancora il bimbo.
– “D’accordo”, sbuffò il vecchio. “Quando ero giovane come te ho giocato, ho pescato, ho baciato la mia prima donna, poi mi sono sposato, ho iniziato a lavorare, ho fatto dodici figli che hanno fatto altri figli, ho smesso di lavorare e ho cominciato a guardare la piazza”.
Al vecchio gnomo brillavano gli occhi (ora guardava il bambino).
– “E tu?”, disse, “quante cose hai fatto?”
Il piccolo gnomo, inorgoglito da tale domanda, rispose: “Nessuna, ma ho intenzione di giocare, pescare, studiare, baciare la mia prima donna, sposarmi, iniziare a lavorare, fare dodici figli che faranno altri figli, smettere di lavorare e sedermi lì dove sei seduto adesso,a guardare la piazza, così potrò rispondere al piccolo gnomo di domani!”