Eran partiti da terre lontane:
in carovane di quanti e da dove?
sempre difficile il punto d’avvio,
contare il numero è sempre impossibile.
Lasciano case e beni e certezze,
gente mai sazia dei loro possessi,
gente più grande, delusa, inquieta:
dalla Scrittura chiamati sapienti!
Le notti che hanno vegliato da soli,
scrutando il corso del tempo insondabile,
seguendo astri, fissando gli abissi
fino a bruciarsi gli occhi del cuore!
Naufraghi sempre in questo infinito,
eppure sempre a tentare, a chiedere,
dietro la stella che appare e dispare,
lungo un cammino che è sempre imprevisto.
Magi, voi siete i santi più nostri,
i pellegrini del cielo, gli eletti,
l’anima eterna dell’uomo che cerca.
cui Solo Iddio è luce e mistero.
(Opere e giorni del Signore)
Biografia di Padre Turoldo
Giuseppe Turoldo
(Coderno –Udine 22/11/1916 -Milano 6/2/1992)
1935
Prima professione religiosa (Servi di Maria-Monte Berico): assume il nome di David Maria
1940
Ordinato sacerdote a Vicenza, è inviato al convento di S. Carlo a Milano
1941-53
Partecipa alla Resistenza; fonda il giornaleclandestino L’UOMO, è predicatore ufficiale inDuomo. Si laurea in Filosofia (Univ. Cattolica), poi è assistente di Bontadini (Univ. Urbino). Il suo primo Premio letterario è del ‘47, nel ‘48 pubblica la sua prima raccolta poetica “Io non ho mani”. Fonda il Centro Culturale “Corsia dei Servi”. Collabora con Don Gnocchi e Don Zeno di Nomadelfia
1952-53
Gli viene imposto di lasciare l’Italia ed ha inizio il suo “esilio” in varie città europee 1954-59 Per interessamento di amici e di G. La Pira rientra in Italia: è a Firenze, all’Annunziata, conosce Don Milani, partecipa ai Convegni di La Pira sulla pace, ripropone iniziative milanesi: la “Messa della carità”, il Cineforum, la rivista “Attesa del Regno”
1959-1962
Allontanato dall’Italia per incomprensioni con il card. Florit, sarà in Inghilterra, USA, Canada, Messico, Sudafrica
1962-1989
Rientra in Italia, si stabilisce aFontanella di Sotto il Monte (Abbazia di S.Egidio); fonda la rivista “Servitium”, la comunità “Casa di Emmaus”, il Centro di Studi
Ecumenici “Giovanni XXIII”. Partecipa a trasmissioni televisive, continua l’attività di scrittore (poesia, narrativa, teatro, saggistica, traduzioni)
1989-1991
Gli viene diagnosticato un tumore al pancreas, pubblica Canti Ultimi (‘91) e “Mie notti con Qohelet” (‘92). Riceve il Premio Lazzati dalle mani del Card. Martini (‘91).
1992
Muore il 6/2 a Milano, è sepolto a Fontanella.
Opere poetiche
- Io non ho mani ‘48
- Udii una voce ‘52
- Preghiere tra una guerra e l’altra ‘55
- Il Sesto Angelo’76
- Lo scandalo della speranza ‘78,’84
- Il grande Male’ 1987
- Come possiamo cantarti, o Madre? ’52-’87
- Nel segno del Tau ‘88
Raccolte di versi
- “O sensi miei” ‘90, 2010;
- “Ultime Poesie” (1991-1992) ‘99,’12;
- Nel lucido buio ‘02
Raccolte di omelie
- Il fuoco di Elia profeta ‘93
- Dialogo tra cielo e terra ‘94
Traduzioni:
- I Salmi’73; Lungo i fiumi (con Ravasi) ‘87;
- Quetzalcoatl (di E. Cardenal-Nicaragua) ‘89
Saggi:
- Uno solo è il Maestro ‘72;
- Il mio amico Don Milani ‘77,
- Dialogo sulla tenerezza ‘85;
- Mia Chiesa ‘98
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