Caravaggio, La cattura di Cristo, Odessa

Giuda Iscariota

bibbia capoletteraGiuda nei testi canonici del NT Giotto. Il bacio di Giuda. Part. 1303-05. Affresco. Padova, Cappella Scrovegni particolareGiuda nell’arte
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a noi contemporanei

 

 


Caravaggio, La cattura di Cristo, Odessa
Caravaggio, La cattura di Cristo, Odessa

Giuda nel Nuovo Testamento

Vangelo secondo Matteo

Mt 26, 14-16.21-25.47-50; 27,3-10

14 Allora uno dei Dodici, chiamato Giuda Iscariota, andò dai sommi sacerdoti 15 e disse: “Quanto mi volete dare perché io ve lo consegni?”. E quelli gli fissarono trenta monete d’argento. 16 Da quel momento cercava l’occasione propizia per consegnarlo.

[…]

21 Mentre mangiavano disse: “In verità io vi dico, uno di voi mi tradirà”. 22 Ed essi, addolorati profondamente, incominciarono ciascuno a domandargli: “Sono forse io, Signore?”. 23 Ed egli rispose: “Colui che ha intinto con me la mano nel piatto, quello mi tradirà. 24 Il Figlio dell’uomo se ne va, come è scritto di lui, ma guai a colui dal quale il Figlio dell’uomo viene tradito; sarebbe meglio per quell’uomo se non fosse mai nato!”. 25 Giuda, il traditore, disse: “Rabbì, sono forse io?”. Gli rispose: “Tu l’hai detto”.

[…]

47 Mentre parlava ancora, ecco arrivare Giuda, uno dei Dodici, e con lui una gran folla con spade e bastoni, mandata dai sommi sacerdoti e dagli anziani del popolo. 48 Il traditore aveva dato loro questo segnale dicendo: “Quello che bacerò, è lui; arrestatelo!”. 49 E subito si avvicinò a Gesù e disse: “Salve, Rabbì!”. E lo baciò. 50 E Gesù gli disse: “Amico, per questo sei qui!”.

[…]

3 Allora Giuda, il traditore, vedendo che Gesù era stato condannato, si pentì e riportò le trenta monete d’argento ai sommi sacerdoti e agli anziani 4 dicendo: “Ho peccato, perché ho tradito sangue innocente”. Ma quelli dissero: “Che ci riguarda? Veditela tu!”. 5 Ed egli, gettate le monete d’argento nel tempio, si allontanò e andò ad impiccarsi. 6 Ma i sommi sacerdoti, raccolto quel denaro, dissero: “Non è lecito metterlo nel tesoro, perché è prezzo di sangue”. 7 E tenuto consiglio, comprarono con esso il Campo del vasaio per la sepoltura degli stranieri. 8 Perciò quel campo fu denominato “Campo di sangue” fino al giorno d’oggi. 9 Allora si adempì quanto era stato detto dal profeta Geremia: E presero trenta denari d’argento, il prezzo del venduto, che i figli di Israele avevano mercanteggiato, 10 e li diedero per il campo del vasaio, come mi aveva ordinato il Signore.


Vangelo secondo Marco

Capitolo 3

16 Costituì dunque i Dodici: Simone, al quale impose il nome di Pietro; 17 poi Giacomo di Zebedèo e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali diede il nome di Boanèrghes, cioè figli del tuono; 18 e Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo di Alfeo, Taddeo, Simone il Cananeo 19 e Giuda Iscariota, quello che poi lo tradì.

Capitolo 14

10 Allora Giuda Iscariota, uno dei Dodici, si recò dai sommi sacerdoti, per consegnare loro Gesù. 11 Quelli all’udirlo si rallegrarono e promisero di dargli denaro. Ed egli cercava l’occasione opportuna per consegnarlo.

[…]

43 E subito, mentre ancora parlava, arrivò Giuda, uno dei Dodici, e con lui una folla con spade e bastoni mandata dai sommi sacerdoti, dagli scribi e dagli anziani. 44 Chi lo tradiva aveva dato loro questo segno: “Quello che bacerò, è lui; arrestatelo e conducetelo via sotto buona scorta”. 45 Allora gli si accostò dicendo: “Rabbì” e lo baciò. 46 Essi gli misero addosso le mani e lo arrestarono. 47 Uno dei presenti, estratta la spada, colpì il servo del sommo sacerdote e gli recise l’orecchio. 48 Allora Gesù disse loro: “Come contro un brigante, con spade e bastoni siete venuti a prendermi. 49 Ogni giorno ero in mezzo a voi a insegnare nel tempio, e non mi avete arrestato. Si adempiano dunque le Scritture!”. 50 Tutti allora, abbandonandolo, fuggirono. 51 Un giovanetto però lo seguiva, rivestito soltanto di un lenzuolo, e lo fermarono. 52 Ma egli, lasciato il lenzuolo, fuggì via nudo. 53 Allora condussero Gesù dal sommo sacerdote, e là si riunirono tutti i capi dei sacerdoti, gli anziani e gli scribi. 54 Pietro lo aveva seguito da lontano, fin dentro il cortile del sommo sacerdote; e se ne stava seduto tra i servi, scaldandosi al fuoco. 55 Intanto i capi dei sacerdoti e tutto il sinedrio cercavano una testimonianza contro Gesù per metterlo a morte, ma non la trovavano. 56 Molti infatti attestavano il falso contro di lui e così le loro testimonianze non erano concordi. 57 Ma alcuni si alzarono per testimoniare il falso contro di lui, dicendo: 58 “Noi lo abbiamo udito mentre diceva: Io distruggerò questo tempio fatto da mani d’uomo e in tre giorni ne edificherò un altro non fatto da mani d’uomo”. 59 Ma nemmeno su questo punto la loro testimonianza era concorde. 60 Allora il sommo sacerdote, levatosi in mezzo all’assemblea, interrogò Gesù dicendo: “Non rispondi nulla? Che cosa testimoniano costoro contro di te?”. 61 Ma egli taceva e non rispondeva nulla. Di nuovo il sommo sacerdote lo interrogò dicendogli: “Sei tu il Cristo, il Figlio di Dio benedetto?”. 62 Gesù rispose: “Io lo sono!

E vedrete il Figlio dell’uomo
seduto alla destra della Potenza
e venire con le nubi del cielo”.

63 Allora il sommo sacerdote, stracciandosi le vesti, disse: “Che bisogno abbiamo ancora di testimoni? 64 Avete udito la bestemmia; che ve ne pare?”. Tutti sentenziarono che era reo di morte. 65 Allora alcuni cominciarono a sputargli addosso, a coprirgli il volto, a schiaffeggiarlo e a dirgli: “Indovina”. I servi intanto lo percuotevano


Vangelo secondo Luca
Capitolo 6

13 Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede il nome di apostoli: 14 Simone, che chiamò anche Pietro, Andrea suo fratello, Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, 15 Matteo, Tommaso, Giacomo d’Alfeo, Simone soprannominato Zelòta, 16 Giuda di Giacomo e Giuda Iscariota, che fu il traditore.

Capitolo 22

1 Si avvicinava la festa degli Azzimi, chiamata Pasqua, 2 e i sommi sacerdoti e gli scribi cercavano come toglierlo di mezzo, poiché temevano il popolo. 3 Allora satana entrò in Giuda, detto Iscariota, che era nel numero dei Dodici. 4 Ed egli andò a discutere con i sommi sacerdoti e i capi delle guardie sul modo di consegnarlo nelle loro mani. 5 Essi si rallegrarono e si accordarono di dargli del denaro. 6 Egli fu d’accordo e cercava l’occasione propizia per consegnarlo loro di nascosto dalla folla.

[…]

47 Mentre egli ancora parlava, ecco una turba di gente; li precedeva colui che si chiamava Giuda, uno dei Dodici, e si accostò a Gesù per baciarlo. 48 Gesù gli disse: “Giuda, con un bacio tradisci il Figlio dell’uomo?”. 49 Allora quelli che eran con lui, vedendo ciò che stava per accadere, dissero: “Signore, dobbiamo colpire con la spada?”. 50 E uno di loro colpì il servo del sommo sacerdote e gli staccò l’orecchio destro. 51 Ma Gesù intervenne dicendo: “Lasciate, basta così!”. E toccandogli l’orecchio, lo guarì. 52 Poi Gesù disse a coloro che gli eran venuti contro, sommi sacerdoti, capi delle guardie del tempio e anziani: “Siete usciti con spade e bastoni come contro un brigante? 53 Ogni giorno ero con voi nel tempio e non avete steso le mani contro di me; ma questa è la vostra ora, è l’impero delle tenebre”.


Vangelo secondo Giovanni

Capitolo 6

70 Rispose Gesù: “Non ho forse scelto io voi, i Dodici? Eppure uno di voi è un diavolo!”. Egli parlava di Giuda, figlio di Simone Iscariota: questi infatti stava per tradirlo, uno dei Dodici.

[…]

Capitolo 12
4 Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che doveva poi tradirlo, disse: 5 “Perché quest’olio profumato non si è venduto per trecento denari per poi darli ai poveri?”. 6 Questo egli disse non perché gl’importasse dei poveri, ma perché era ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro. 7 Gesù allora disse: “Lasciala fare, perché lo conservi per il giorno della mia sepoltura. 8 I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me”.

[…]

Capitolo 13
2 Mentre cenavano, quando già il diavolo aveva messo in cuore a Giuda Iscariota, figlio di Simone, di tradirlo,

[…]

21 Dette queste cose, Gesù si commosse profondamente e dichiarò: “In verità, in verità vi dico: uno di voi mi tradirà”. 22 I discepoli si guardarono gli uni gli altri, non sapendo di chi parlasse. 23 Ora uno dei discepoli, quello che Gesù amava, si trovava a tavola al fianco di Gesù. 24 Simon Pietro gli fece un cenno e gli disse: “Dì, chi è colui a cui si riferisce?”. 25 Ed egli reclinandosi così sul petto di Gesù, gli disse: “Signore, chi è?”. 26 Rispose allora Gesù: “È colui per il quale intingerò un boccone e glielo darò”. E intinto il boccone, lo prese e lo diede a Giuda Iscariota, figlio di Simone. 27 E allora, dopo quel boccone, satana entrò in lui. Gesù quindi gli disse: “Quello che devi fare fallo al più presto”. 28 Nessuno dei commensali capì perché gli aveva detto questo; 29 alcuni infatti pensavano che, tenendo Giuda la cassa, Gesù gli avesse detto: “Compra quello che ci occorre per la festa”, oppure che dovesse dare qualche cosa ai poveri. 30 Preso il boccone, egli subito uscì. Ed era notte.

[…]

Capitolo 18

1 Detto questo, Gesù uscì con i suoi discepoli e andò di là dal torrente Cèdron, dove c’era un giardino nel quale entrò con i suoi discepoli. 2 Anche Giuda, il traditore, conosceva quel posto, perché Gesù vi si ritirava spesso con i suoi discepoli. 3 Giuda dunque, preso un distaccamento di soldati e delle guardie fornite dai sommi sacerdoti e dai farisei, si recò là con lanterne, torce e armi. 4 Gesù allora, conoscendo tutto quello che gli doveva accadere, si fece innanzi e disse loro: “Chi cercate?”. 5 Gli risposero: “Gesù, il Nazareno”. Disse loro Gesù: “Sono io!”. Vi era là con loro anche Giuda, il traditore. 6 Appena disse “Sono io”, indietreggiarono e caddero a terra. 7 Domandò loro di nuovo: “Chi cercate?”. Risposero: “Gesù, il Nazareno”. 8 Gesù replicò: “Vi ho detto che sono io. Se dunque cercate me, lasciate che questi se ne vadano”. 9 Perché s’adempisse la parola che egli aveva detto: “Non ho perduto nessuno di quelli che mi hai dato”. 10 Allora Simon Pietro, che aveva una spada, la trasse fuori e colpì il servo del sommo sacerdote e gli tagliò l’orecchio destro. Quel servo si chiamava Malco. 11 Gesù allora disse a Pietro: “Rimetti la tua spada nel fodero; non devo forse bere il calice che il Padre mi ha dato?”. 12 Allora il distaccamento con il comandante e le guardie dei Giudei afferrarono Gesù, lo legarono 13 e lo condussero prima da Anna: egli era infatti suocero di Caifa, che era sommo sacerdote in quell’anno. 14 Caifa poi era quello che aveva consigliato ai Giudei: “È meglio che un uomo solo muoia per il popolo”.
[…]


 

Atti 1,15-20

15 In quei giorni Pietro si alzò in mezzo ai fratelli (il numero delle persone radunate era circa centoventi) e disse: 16 «Fratelli, era necessario che si adempisse ciò che nella Scrittura fu predetto dallo Spirito Santo per bocca di Davide riguardo a Giuda, che fece da guida a quelli che arrestarono Gesù. 17 Egli era stato del nostro numero e aveva avuto in sorte lo stesso nostro ministero. 18 Giuda comprò un pezzo di terra con i proventi del suo delitto e poi precipitando in avanti si squarciò in mezzo e si sparsero fuori tutte le sue viscere. 19 La cosa è divenuta così nota a tutti gli abitanti di Gerusalemme, che quel terreno è stato chiamato nella loro lingua Akeldamà, cioè Campo di sangue. 20 Infatti sta scritto nel libro dei Salmi:

La sua dimora diventi deserta, e nessuno vi abiti, il suo incarico lo prenda un altro.


Scritti dei primi cristiani

Papia di Gerapoli Miniatura da manoscritto irlandese del VIII secolo
Papia di Gerapoli
Miniatura da manoscritto
irlandese del VIII secolo

Papia di Gerapoli

La sua opera: “Spiegazione dei detti del Signore”, si fa risalire all’inizio del secondo secolo. Purtroppo è giunta a noi solo in frammenti citati in opere di altri scrittori dei primi secoli. Riporto di seguito il III frammento dedicato alla morte di Giuda e riportato da Apollinare di Laodicea External link.

Giuda non morì impiccato ma visse ancora. Nel testo degli Atti degli Apostoli, leggiamo infatti che egli cadde in avanti e si aprì nel mezzo e si sparsero le sue viscere (Atti 1,18). Pietro rinnegò Gesù External linkma si pentì e chiese perdono. A Giuda non riuscì questo gesto, il dolore, il rimorso crebbero in lui fino a gonfiarlo fisicamente. Leggiamo nel frammento a noi arrivato:

“Grande esempio d’empietà fu in questo mondo Giuda, le cui carni gonfiarono talmente, che, per dove sarebbe facilmente passato un carro, non avrebbe potuto passare lui, anzi neppure la sola stessa mole del suo capo. Poiché dicono che anche le palpebre dei suoi occhi s’ingrossarono tanto, che egli non poteva più vedere affatto la luce, e neppure il medico con la diottra riusciva a vedere i suoi occhi, tanto erano profondi dalla superficie esterna. I suoi genitali apparivano ingrossati e più ripugnanti d’ogni deformità, e da essi uscivano marcia e vermi che da tutto il corpo affluivano, per ludibrio, insieme agli escrementi.

Dopo molti tormenti e supplizi, egli morì, come dicono, in un suo podere, che, per il puzzo, è rimasto fino ad ora deserto e disabitato ed anche oggi nessuno può traversare quel luogo senza turarsi il naso con le mani. Tanto fu lo scolo che dalle sue carni penetrò nella terra”.


Scrittori a noi contemporanei

Don Primo Mazzolari, Nostro fratello Giuda

Di seguito l’audio della predica di don Primo Mazzolari registrata a Bozzolo il Giovedì Santo del 1958 nella quale il sacerdote cremonese usava l’espressione “nostro fratello Giuda”.

 

Di seguito la trascrizione completa dell’omelia.

Don Primo Mazzolari, Nostro fratello Giuda
Titolo: Don Primo Mazzolari, Nostro fratello Giuda (1068 clicks)
Etichetta: Don Primo Mazzolari, Nostro fratello Giuda
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Enzo Bianchi

Bose, 21 aprile 2011

Ma Gesù dà anche una risposta a Giuda. Giuda è terribilmente presente in questi racconti: lo abbiamo sentito nel quarto vangelo, ma Giuda è presente anche nei sinottici, e sappiamo dell’annuncio che Gesù, parlando di Giuda, ha dato in stretto legame con l’eucaristia (cf. Mc 14,17-21 e par.). Giuda è uno dei Dodici, che lo consegna e lo tradisce, e Gesù dà il boccone eucaristico anche a lui, dà il suo corpo e il suo sangue anche a Giuda. Lo scandalo va assunto nella comunità cristiana: i vangeli non stanno ad analizzare le cause psicologiche per cui Giuda ha tradito, non lo scusano e lasciano lo scandalo intatto, scandalo, inciampo per tutti. Se ci sono ragioni in Giuda per essere giunto fino alla consegna, quelle ragioni le sa solo Dio, non dobbiamo essere noi a investigarle, perché, quando lo facciamo, in realtà cerchiamo solo delle attenuanti per noi stessi. Ciò che veramente va preso in considerazione è lo scandalo del tradimento, ma anche la risposta di Gesù con l’eucaristia: «Giuda» – dice Gesù – «ecco il mio corpo, te lo do». E significativamente al momento della consegna, al Getsemani, il saluto che Gesù gli rivolge è: «Amico» – amico, perché questo era il rapporto che Gesù aveva instaurato con Giuda – «per questo sei qui!» (Mt 26,50). Non solo, Gesù ha accettato anche il bacio da Giuda (cf. Mt 26,49), lo ha accettato senza rifiutarlo, senza vendicarsi, senza difendersi e senza condannare un bacio (tutti noi sappiamo che il bacio è l’atto più essenziale all’amore, e forse solo quelli che lo danno unicamente al vangelo o all’altare sanno che cos’è il bacio nella carne di un uomo…).

Fonte: http://alzogliocchiversoilcielo.blogspot.it/2011/04/giovedi-santo-omelia-di-enzo-bianchi.html


Uomini e profeti

Giuda: consegnare e tradire  Marco 14,43-52
con Carlo Enzo e Ludwig Monti, domenica 3 marzo 2013


Gustavo Zagrebelsky, Il tradimento fedele, Ed. Einaudi

Estratto in PDF proposto dal sito dell’Editore


 

Schmitt Éric-Emmanuel, Il Vangelo secondo Pilato

 


 Giuda nell’arte

Di notevole interesse i 59 codici miniati raffiguranti Giuda che potrete trovare sul sito della biblioteca nazionale olandese  (Illuminated Manuscripts of the Koninklijke Bibliotheek and Museum Meermanno-Westreenianum )

 


Analisi di un quadro e commento

1 – Osserva questo bassorilievo del portale del Duomo di Benevento.

Formella del Duomo di Benevento, Giuda impiccato e un angelo lo sorregge.
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Formella del Duomo di Benevento, Giuda impiccato e un angelo lo sorregge.
 

Leggi questo versetto del profeta Ezechiele

Dio, infatti, non vuole la morte del peccatore, ma che si converta e viva (cfr Ez 33,11)

Commenta il bassorilievo e il versetto con le tue parole.


2- Cerca nei testi neotestamentari riportati di seguito (MatteoMarcoLucaGiovanni e Atti degli apostoli)  i versetti da cui hanno preso ispirazione gli autori di questi due quadri

Pietro Lorenzetti, Giuda impiccato. parte delle Storie della Passione di Cristo nel transetto sinistro della basilica inferiore di San Francesco ad Assisi. Il ciclo è databile al 1310-1319 circaPietro Lorenzetti, Giuda impiccato. parte delle Storie della Passione di Cristo nel transetto sinistro della basilica inferiore di San Francesco ad Assisi. Il ciclo è databile al 1310-1319 circa
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Pietro Lorenzetti, Giuda impiccato. parte delle Storie della Passione di Cristo nel transetto sinistro della basilica inferiore di San Francesco ad Assisi. Il ciclo è databile al 1310-1319 circa17-Apr-2011 11:59
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19-Ago-2003 14:55, FUJIFILM FinePixS1Pro, 2.82, 43.0mm, 0.044 sec, ISO 320
 
  • Cosa noti?
  • Che differenze rispetto ai testi neotestamentari?
  • Cosa hai imparato circa la morte di Giuda?

 

3 – A quale brano dei quattro Vangeli canonici si è ispirato Giotto per dipingere questa scena?

Giotto, cappella degli Scrovegni, Padova, Giuda riceve il denaro per il suo tradimento
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Giotto, cappella degli Scrovegni, Padova, Giuda riceve il denaro per il suo tradimento
 

 Giuda nel cinema

Ogni film, con la sua sceneggiatura e la sua regia è un’interpretazione. Visioni diverse, sguardi differenti a partire da sensibilità a volte lontane tra loro per cultura di appartenenza e per formazione personale. Consapevoli di questo “circolo ermeneutico” presento alcune scene tratte da film famosi sulla figura di Gesù e di conseguenza del discepolo Giuda Iscariota.

 

 Il Vangelo secondo Matteo. Pier Paolo Pasolini


Jesus Christ Superstar, La morte di Giuda External link

Il testo:

UDAS’ DEATH by JUDAS

My God! I saw him.
He looked three-quarters dead!
And he was so bad I had to turn my head.
You beat him so hard that he was bent and lame,
And I know who everybody’s going to blame.
I don’t believe he knows I acted for our good.
I’d save him all this suffering if I could.
Don’t believe…our good…
And I’d save him if I could…

ANNAS

Cut the confessions, forget the excuses.
I don’t understand why you’re filled with remorse.
All that you’ve said has come true with a vengeance.
The mob turned against him, you backed the right horse.

CAIAPHAS

What you have done will be the saving of everyone.
You’ll be remembered forever for this.
And not only that, you’ve been paid for your efforts.
Pretty good wages for one little kiss.

JUDAS

Christ, I know you can’t hear me,
But I only did what you wanted me too.
Christ, I’d sell out the nation,
For I have been saddled with the murder of you.
I have been spattered with innocent blood.
I shall be dragged through the slime and the mud.
I have been spattered with innocent blood.
I shall be dragged through the slime and the mud!
I don’t know how to love him.
I don’t know why he moves me.
He’s a man. He’s just a man.
He is not a king. He is just the same
As anyone I know.
He scares me so!
When he’s cold and dead will he let me be?
Does he love me too? Does he care for me?
My mind is in darkness.
God, God I’m sick. I’ve been used,
And you knew all the time.
God, God I’ll never ever know why you chose me for your crime.
You’re so bloody, Christ.

CHOIR

Poor old Judas. So long Judas.

JUDAS

You have murdered me.

 


The Passion (Mel Gibson) – la morte di Giuda External link

Il film è stato girato a Matera (come Pasolini). La scena della morte di Giuda è stata girata a Craco, paese della Basilicata.


L’ultima tentazione di Cristo, di Martin Scorsese

Film provocatorio basato non sui vangeli canonici ma sul romanzo del 1960 L’ultima tentazione (The Last Temptation) del greco Nikos Kazantzakis. E’ un Giuda inedito quello che emerge da questa scena in cui il discepolo dialoga con il maestro.

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