“L’opera della vista è compiuta,
—RAINER MARIA RILKE
Adesso compi l’opera del cuore
Sulle immagini che hai fatto prigioniere:
Le hai sopraffatte, ma senza conoscerle”
Religione arte a confronto.
Ci sono incontri casuali che lasciano il segno. Ho visto per la prima volta un crocifisso di Congdon a corredo di un articolo. Mi ha incuriosito, interessato, coinvolto al punto di volerne sapere di più. I libri e gli articoli letti, i quadri ammirati dal vivo si sono trasformati in una proposta didattica. Un esempio, i crocifissi di Congdon, di incontro fecondo tra arte e religione ma prima ancora tra arte e vita personale. Esempio di ricerca attraverso l’arte di una comprensione sempre più profonda – che non si esaurisce nella sfera cognitiva – ma si fa percorso di una scelta di vita.
Bibliografia utilizzata
- Congdon Foundation www.congdonfoundation.com
- Morasso Massimo, Essere trasfigurato, Ed. Qiqajon comunità di Bose, Biella, 2012.
- Enzo Bianchi, William Congdon, il profeta visionario, Corriere della Sera, 4 marzo 2005.
- Massimo Cacciari, William Congdon: analogia dell’icona, in Annuario Davar 5.2009.10, p. 25-29.
- William Congdon, Atlante dell’opera – al centro il crocefisso, 1959-1979, Jaca Book, 2004.
- The William G. Congdon Foundation, Buccinasco (MI), LombardiaBeniCulturali.