Credo che S.Rocco sia uno dei santi più diffusi. Gli hanno dedicato oratori chiese, toponimi, cappelle in tutta Italia ma direi anche in Europa. Attorno alla sua devozione sono nate tradizioni, penso agli gnocchi del 16 agosto data della sua memoria liturgica. Vediamo di conoscere più da vicino questa figura cercando di scoprirne l’originalità e cosa può dire a noi oggi.
Il video che segue presenta una proposta didattica (ovviamente solo la parte contenutistica non certo la dinamica dello svolgimento in classe o la visita guidata) nata dopo il lockdown del 2020. E’ stata una modalità con la quale ho cercato di riflettere sulla situazione che stavamo vivendo alla luce e nel confronto con la vicenda storica di questo santo e la produzione artistica a lui collegata.
Bibliografia utilizzata
- Paolo Ascagni – Francesca Rizzi, San Rocco a Cremona. un secolare legame, fra luoghi, arte e tradizioni popolari In Nicola Montesano – Paolo Ascagni, Territori rocchiani decennale del centro studi rocchiano, (2006-2016), p.46-47.
