Durante la seconda guerra mondiale la Gestapo utilizzò Terezin, più conosciuta con il nome tedesco di Theresienstadt, come campo di concentramento.
Circa 144.000 ebrei ed ebree furono imprigionati/e qui, ne morirono 33.000, la maggior parte a causa delle inumane condizioni (fame, malattie, e un’epidemia di tifo esantematico verso la fine della guerra). Circa 88.000 delle persone prigioniere furono deportate verso il campo di concentramento di Auschwitz ed altri campi di sterminio. Alla fine della guerra le persone sopravvissute furono 17.247. Parte della fortificazione separata dal ghetto, la “piccola fortezza” (in ceco: Malá pevnost, in tedesco: Kleine festung), venne utilizzata dalla Gestapo, a partire dal 1940, come prigione (la più grande dell’intero protettorato di Boemia e Moravia). Circa 90.000 persone furono imprigionate qui, 2.600 delle quali morirono.
Il 9 maggio 1945 le forze sovietiche liberarono la città dall’occupazione nazista.
Fonte: Wikipedia