Il problema dell’origine della festività natalizia è legato da profonda affinità alla storia dell’ albero di Natale. Riguardo agli studi sull’origine e la datazione è nata una controversia scientifica la quale può essere ricondotta a due principali studiosi che sostengono due tesi contrapposte:
– per FRANK la data del 25 dicembre sarebbe stata determinata da una festa pagana;
– per ENGBERDING invece da un antico calcolo cristiano in relazione all’ anno solare e alla storia della Creazione nell’Antico Testamento.
Cullmann si associa, come la maggior parte degli studiosi, alla teoria del Frank ritenendo però prevalente l’ idea teologica neotestamentaria cioè il legame salvifico fra l’ evento della Redenzione (liberazione dell’ uomo dal peccato originale attraverso l’ incarnazione, la passione, la resurrezione di Cristo) e quello della Creazione.
LA DATA DELLA NASCITA DI GESU’
Fino all’inizio del IV sec. il giorno della nascita di Gesù passava inosservato e non veniva nemmeno nominato come momento a sé. Invece nell’impero pagano di Roma, in questo stesso periodo, il 25 dicembre era il giorno dedicato all’adorazione del sole. In Oriente (e più tardi in Occidente) se ne faceva memoria il 6 gennaio. La Chiesa riteneva la vera data sconosciuta.
Gli EVANGELISTI non indicano la data né ci sono altre fonti.
Matteo: racconta del tempo di re Erode (Mt 2,1; 2,16) e della sua morte (M2,19) che per gli storici è avvenuta nell’anno 750 di Roma (4 a.C.). Quindi secondo i calcoli Gesù sarebbe nato tra il 7 e il 6 a.C..; Matteo parla poi della stella (2,2; 2,7-9-10;)
Luca: colloca l’evento durante il censimento che in Siria fu fatto quando era governatore Quirino (2,2) cioè prima del 6 a.C. ;nomina dei pastori (2,8) che in Palestina vivono nei campi da aprile a novembre.
Giovanni: (Gv 1,9) parla della venuta nel mondo di Gesù come luce vera .
Alcuni antichi cristiani tentarono i primi calcoli indicando:
• il 28 marzo perché nella Genesi (Gn 1,4-5) Dio separò la luce dalle tenebre in parti uguali il primo giorno ( che corrisponde nel calendario romano al 25 marzo, l’equinozio di primavera quando le ore giorno = ore notte); Dio creò il sole il 4° giorno perciò il 28 marzo e per i cristiani il Messia è “sole di giustizia” (Malachia 3,20).
• il 2/19/20 aprile preferenza per la primavera quando nasce ogni cosa e per la credenza che Gesù sia morto ad un numero esatto di anni.
• il 25 dicembre fu citato per caso in quanto venne stabilito il concepimento al 25 marzo (coincidente con la presunta data della creazione) e quindi esattamente dopo 9 mesi la nascita.
Con tutti questi calcoli si poteva ancora giocare perchè per la Chiesa la data non aveva ancora importanza dogmatica.