Inizi anni novanta del secolo scorso. Assistevamo sconcertati e impotenti alla deflagrazione delle nazioni che formavano la Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia. In molti sentirono l’impossibilità di rimanere osservatori inerti. Ciò che accadeva al di là dei nostri confini non poteva che riguardarci. Era normale, spontaneo, oserei dire come l’aria che si respirava. Nel 2020 si fa forse un po’ fatica a comprenderlo. Eppure era così.
“I care”
Ci tengo,
mi sta a cuore.
Don Lorenzo Milani
Con altri ragazzi/e che sognavano e cercavano la pace andai per la prima volta in quella che ormai chiamavamo ex Jugoslavia. Seguirono altri viaggi. Mete principali Učka, Dom Crvenog križa in Istria, e la città di Vukovar (Croazia).
Erano soprattutto incontri, volti, persone, storie.
Ho raccolto quei ricordi in alcuni articoli nei quali hanno trovato spazio stralci di un diario che ho scritto i quei giorni.
Ho fatto digitalizzare i negativi delle fotografie e le diapositive scattate allora.
Ogni pagina propone una documentazione fotografica di quegli incontri e appunti di viaggio.
Appunti di viaggio
- Učka 1993 – Cercavamo la pace
- Učka, novembre 1993
- Učka, estate 1993
- Učka, dicembre 1993
- Dom Crvenog Križa (Rijeka)
- Vukovar – 1998
- Marina Abramović, Balkan Baroque